Step 26 - La chimica e gli strumenti scientifici
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La chimica è legata in modo indissolubile a qualsiasi
materiale che ci circonda. Il PERACTOR ci rimanda a queste analisi:
L'ottone è ottenibile attraverso una lega ossidabile di rame
(Cu) e di zinco (Zn). Trattasi di un metallo noto soprattutto per la sua
duttilità, la sua malleabilità e la sua resistenza alla corrosione.
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-Ottoni del
primo titolo: in questo caso la lega contiene un tenero di zinco inferiore al
37%, risultando un materiale malleabile anche al freddo.
-Ottoni del
secondo titolo: in codesto caso il tenore di zinco è superiore al 37%, ma
inferiore al 50% diventando non più malleabile al freddo. Un tenore di zinco pari al 50% è assai raro, in quando
la lega risulterebbe troppo fragile e quindi di difficile applicazione.
In generale per ottenere la pergamena, la pelle dell'animale, dopo un'eventuale fase di "rinverdimento", era immersa in un calcinaio (una soluzione di acqua e calce) al fine di depilarla. Quest'ultima operazione avveniva su un apposito cavalletto "a schiena d'asino": il pergamenaio con pochi colpi decisi di una lama non tagliente allontanava il pelo dell'animale.
- DISCIPLINA e ANALISI, CARTOGRAFIA– Materiale : PERGAMENA
Pergamena – Ieri
La più
antica ricetta per la produzione della pergamena è conservata nelle
Compositiones del manoscritto 490 della Biblioteca Capitolare di Lucca (VIII
secolo).
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In generale per ottenere la pergamena, la pelle dell'animale, dopo un'eventuale fase di "rinverdimento", era immersa in un calcinaio (una soluzione di acqua e calce) al fine di depilarla. Quest'ultima operazione avveniva su un apposito cavalletto "a schiena d'asino": il pergamenaio con pochi colpi decisi di una lama non tagliente allontanava il pelo dell'animale.
A questo punto la
pelle era montata su un telaio e lasciata ad essiccare sotto tensione.
Durante
questa fase si provvedeva anche all'eliminazione dei carnicci residui del lato
carne tramite un particolare coltello a mezza luna. Una volta asciutta la
pergamena poteva essere staccata dal telaio per essere utilizzata.
Oggi si
parla di pergamena vegetale, carta ottenuta trattando con acido solforico (H2SO4)
ad elevate concentrazioni (70%), a bassa temperatura (10°C) e per un tempo molto
breve, un supporto di carta fatto con cellulose nobili (C6H10O5)n
molto soffice ed assorbente. Le fibre
cellulosiche a contatto con l’acido si solubilizzano parzialmente in
superficie, formando una specie di gel che agisce da cementante tra fibra e fibra. Il foglio
pergamenato diventa molto compatto e resistente allo strappo.
Pergamena – Oggi
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